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lunedì 20 settembre 2010

Dalla prima elementare alla maturità: 101mila dollari! Ce li avessi io...

All'indomani della pubblicazione dei dati OCSE sulla spesa scolastica degli oltre 30 paesi membri ho scritto questo articolo pubblicato sul giornale dove lavoro. Qui, sul blog, ne approfitto per fare una esplicita considerazione: se dessero a me i soldi che lo stato spende per ogni bambino alla scuola dell'obbligo, gli farei io la scuola più bella del mondo, potrei scegliere gli insegnanti migliori e potrei pagarli anche 30euro l'ora, amministrandoli bene potrei scegliere i libri più belli e fare 4 o 5 viaggetti l'anno...
Dalla prima elementare alla maturità lo stato italiano spende 101mila dollari a studente: sono una barca di soldi, con quali risultati poi...

Articolo
Da qualsiasi angolazione lo si voglia guardare, il sistema scolastico italiano è qualitativamente e quantitativamente “più scarso” dei sistemi scolastici dei paesi membri dell’OCSE (oltre trenta) e dei paesi che partecipano agli studi OCSE-PISA (oltre sessanta, praticamnete “il mondo”). I più recenti dati comparativi sulla spesa pubblica relativa alla scuola non lasciano nemmeno la consolazione delle precedenti edizioni, dove ci si poteva sollevare l’animo con la buona performance del rendimento nella scuola elementare e con la qualità della alta-formazione offerta da puntiformi istituti nel territorio nazionale. Si vede, infatti, come proprio alle elementari vadano i maggiori investimenti nazionali, la qual cosa, unita alle maggiori ore trascorse sui banchi, giustifica la buona tenuta del rendimento almeno alle elementari. Spesa per la scuola L'Italia spende il 4,5% del Pil nelle istituzioni scolastiche contro una media Ocse del 5,7% ed è terzultima. La spesa media annua complessiva per studente è di 7.950 dollari, che non sarebbero male, ma sono spesi principalmente nella scuola primaria e secondaria a scapito dell'università, dove la spesa media per studente inclusa l'attività di ricerca è 8.600 dollari contro i quasi 13mila Ocse. La spesa cumulativa per uno studente dalla prima elementare alla maturità è di 101mila dollari contro 94.500 media Ocse. In Italia il top del salario per i docenti arriva dopo oltre 30 anni di lavoro e questo “top”, che negli altri paesi i colleghi docenti raggiungono dopo meno anni di carriera (13 anni in Slovenia, 28 in Germania), è nettamente inferiore alle aspettative salariali dei colleghi stranieri. Ad esempio, un docente delle superiori in Italia guadagna circa 28mila euro all'anno ad inizio carriera, 44 mila alla fine. In Germania un professore delle superiori parte da oltre 51 mila euro per arrivare dopo 28 anni a oltre 72 mila euro. Sui banchi troppo tempo ed in classi troppo numerose Tra i 7 e i 14 anni, in pieno obbligo scolastico, gli studenti italiani stanno seduti per ben 8.200 ore, mentre la media Ocse si attesta a 6.777. Negli altri paesi il rapporto studenti/insegnante è mediamente 10,6, in Italia 16,4. E pensare che i bravi maestri si affannano perché la scuola non sia un parcheggio!

1 commento:

Ercole Bonjean ha detto...

Mi permetto di intervenire anche per ringraziare "La scuola dei genitori" di avermi dato voce tra i siti di interesse per la scuola. Aggiungo a quanto dice la mamma che non solo si spende meno per la scuola, ma si spende male. In Finlandia primo Paese al mondo per capacità d'istruire, tanto per dirne una, si va obbligatoriamente a scuola a 7 anni, da noi è stato permesso a 5. Grazie, rcole Bonjean