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martedì 14 giugno 2011

Una scheda al giorno

Da mesi e mesi non avevo un programma per Superbimba, considerato che tra un anno le farò fare privatisa la primina, considerato che durante questo anno trascorrerà tutta la gravidanza ed i primi mesi di Miracolo sento il bisogno di pianificare qualcosa. Dalla scorsa settimana ho iniziato a farle fare una scheda di esercizi al giorno, di sua scelta tra 3 o 4 alternative, solo su lettura-scrittura e contare, lasciando al caso l'occasione di "giocare" con altre materie.
Le schede che ho scelto, alcune sono semplicissime e ci mette pochi secondi come riconoscere il maiuscolo o il minuscolo di una lettera, altre richiedono una concentrazione più prolungata, come ricopiare una frase in stampatello maiuscolo e rileggerla.
Le tiro fuori subito dopo colazione, qualche volta non vorrebbe farle (sopratutto leggere le è ovviamente più faticoso) e questa è la prima volta che mi impongo. Mentre fino ad oggi ho sempre seguito io i percorsi della sua attenzione (per la verità è stato facile perchè è curiosissima), ora che ha 4,10 mesi ho assunto un atteggiamento diverso: ne deve fare almeno una fino alla fine.
Le dico che quel piccolo lavoro è quel che ci si aspetta da lei come impegno della giornata, che io glielo insegno esattamente come le ho insegnato a lavarsi il viso. Glielo presento come un premio perchè sta crescendo bene. Dopo una scheda difficile, per dire, abbiamo costruito delle corone e ci siamo incoronate tutte e tre. Fatto il suo compito, libera come prima!
Speriamo bene, con questo atteggiamento metodico mi sembra di iniziare a fare sul serio con questa faccenda degli esami di idoneità, banco di prova dell'homeschooling italiano.
Dalla serenità di Superbimba dipende tutto, ogni mia scelta futura.

3 commenti:

Maestra Laura ha detto...

ti ringrazio per i commenti che lasci sul mio blog e per aver colto esattamente il valore delle nostre conversazioni con i bambini! D. è un bimbo che cerca spesso il confronto con l'adulto piu' che con i compagni. Parlare con lui di alcuni argomenti permette di far avvicinare altri bambini e di farlo sentire protagonista. Il fatto che poi tra colleghe si scherzi è una questione di grande affetto che proviamo per lui che ci delizia con battute memorabili. grazie! laura

Anonimo ha detto...

Ma questo di imporre le schede è esattamewnte il contrario dell'homeschooling! E poi, a neanche 5 anni? E perché dovrebbe fare la primina l'anno prossimo? E tutta la libertà dove è finita? E i tempi del bambino? Sono molto perplessa...

una mamma ha detto...

@anonimo

..beh, infatti, alla fine è diventato una scheda (e forse) a settimana!

1)Più che imporre la scheda a Superbimba, impongo a me stessa almeno di preparargliela: non sto avendo una bella gravidanza, molte mattine non mi alzerei nemmeno se potessi, poi il pomeriggio vado al lavoro (lu-ma-mer 14-20), oppure le porto in spiaggia!

2)Circa i tempi del bambino, nel caso di Superbimba ho già rallentato molto perchè se avessimo seguito i suoi tempi avremmo anticipato di due anni e non di uno. Ha cominciato a leggere a 3,1 anni e non è stato facile trattenere me stessa, il papà ed i nonni dal farla leggere ad ogni occasione. Ho proprio proibito al nonno materno di "interrogarla" in continuazione.

3)Ritengo che finire ciò che si è iniziato (finire fino all'ultima riga della scheda iniziata) faccia parte dell'educazione homeschooling che intendo impartire. La libertà è da intendersi, libertà del bambino e libertà dell'insegnamento.
Il bambino ha i suoi tempi, le sue preferenze (hai visto il post dove fa le somme coi dadi vinti nell'uovo di Pasqua?)... la famiglia ha i suoi valori e con l'hs si prende la libertà e la responsabilità di trasmetterli in prima persona.

Non voglio che obbedisca a me e faccia la scheda, spero che da se stessa si ponga l'obiettivo di preparsi al suo esame cosa che per me è un valore.
Sono favorevole agli esami (salvo non diventino proprio una tortura) perchè porsi un obiettivo, prepararsi e autovalutarsi pronti mi sembra un grande insegnamento.