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lunedì 18 agosto 2008

Aspettative su Superbimba

Desideriamo che sia felice, sicura di , che la sua percezione di se stessa non dipenda da un voto o dalla popolarità in un gruppo di sbarbatelli, se avrà un qualche talento in qualcosa vogliamo non si senta a disagio nel dimostrarlo, se sarà estroversa bene, se sarà timida e riservata altrettanto (che non c'è più un diritto ad essere timidi? Vedi il post "gesti solo esteriori"). Desideriamo darle la libertà di impiegare il suo cervellino, poco o tanto che sia, e le sue energie come vorrà.
Non vogliamo il nome della nostra bambina su una lista, magari in ordine di risultato. La competizione non è una sana motivazione a far bene. Non si deve dimostrare niente a nessuno: far bene, benissimo una cosa, è un piacere per se stessi che non ha bisogno di una certificazione scolastica fatta da perfetti estranei che nel momento in cui ti giudicano impersonano una sorta di sapere assoluto. Viste le nostre esperienze negative, io e il papà non ci aspettiamo il successo scolastico di Superbimba. Anzi, a scuola può addirittura fare a meno di andarci. Potrebbe sposarsi giovanissima, fare dieci figli ed essere la donna più felice della terra.

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