Pagine

domenica 21 settembre 2008

Sculaccione: una serie di post

Ho scritto un papiro su questo argomento tabù, l'ho diviso in brevi capitoletti.
Molti a parole condannano senza appello lo sculaccione (pacca sul sedere), io vorrei che nella mia esperienza non esistessero nemmeno ma, come dico nel mio "trattato", è accaduto:
non ci sono solo i "sani principi educativi", ci sono il sonno, il bisogno di mangiare e bere seduta, di andare al bagno o di soffiarsi il naso, di farsi una doccia...
una volta l'anno (spero di assestarmi su una volta l'anno, magari mai, quando è capitato due volte in un mese mi sono fatta un sacco di pensieri) alla mamma o al papà stanchi, capita.

1 commento:

aronda ha detto...

ciao, ho trovato per caso il tuo blog, e i tuoi post sullo sculaccione: quello che hai scritto mi è piaciuto, anche perché è molto vicino alla mia esperienza e alle idee che mi sono fatta.

Ma vado allo sculaccione, e alla punizione in generale, che sono necessari perché non bisogna aver paura di EDUCARE ! Dell'importanza dei "no che aiutano a crescere", anche della punizione, ho parlato molto con mio marito anche prima che nascessero le bambine. Anche mio marito, come il tuo, è molto più grande di me, dodici anni, ha anche un figlio dal precedente matrimonio ed è rimasto scottato dall'esperienza di un'educazione permissiva, tanto che adesso è un adolescente "a disagio", che a 16 anni non va più a scuola.

osservando le altre famiglie ci si accorge che quasi sempre (purtroppo) se il bambino insiste per un tempo sufficiente, il genitore cede, anche solo per stanchezza o per non peggiorare la soluzione e VOILA’ il pasticcio è completo.
Ha ricevuto un chiaro messaggio: se chiedo qualcosa che non va bene alla mamma, ricevo un No, ma se faccio abbastanza capricci per un tempo abbastanza lungo alla fine la ottengo…
Perciò noi abbiamo fatto il contrario ... E col tempo ho imparato a intervenire non al centesimo capriccio, ma al primo segno ! Dico che non la passa liscia se fa anora così. Se lo fa, non c'è bisogno di altre spiegazioni e tanto meno "negoziati", e parte la punizione, che è poi la sculacciata.
Un consiglio basato sull'esperienza, è di non aspettare troppo, di non arrivare al punto che non ne puoi più, e la sculacciata ti scappa....
Quando una bimba (o due, o tre...) mi ha quasi fatto uscire di testa, ma prima di perdere la pazienza, le dico in modo chiaro che si è meritata una sculacciata, e gliela do. Così interrompo la sequenza dei capricci e delle scenate, le tolgo l'iniziativa. Poi è il castigo, nell'angolino, per qualche minuto, e quindi si fa la pace.
Anche le mie dopo sono molto più tranquille, ciascuna a suo modo, naturalmente, perchè non ci sono due caratteri uguali, ma l'effetto è lo stesso che descrivi tu.

a risentirci !
dora
mamma di TRE bimbe, la più grande di cinque anni e le gemelle di tre