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domenica 21 settembre 2008

Sculaccioni di cui non mi pento

1) Sicuramente tutti quelli in cui per esprimere la sua frustrazione ha cercato di rompere qualcosa che non è suo.
E' il caso più raro.
Voleva salire sulla bilancia digitale dei nonni, bene. L'ho accesa, l'ho invitata a salire ma voleva fare tutto lei, voleva essere lasciata sola con la bilancia. Bene. L'ho invitata a salirci facendo un passo indietro per allontanarmi (sì amore, fai tu intanto io vado a tavola...) ma lei non si è ripresa dall'affronto che io abbia toccato la bilancia per prima, ha cominciato a sbattere la bilancia sul pavimento sollevandola di peso.
Due, tre sbattute di bilancia sul pavimento - Avvertimento - Sculaccione.
Forse potevo accorgermi del suo desiderio di avere la bilancia tutta per sé e quindi evitare addirittura di toccarla, ma qui andiamo sul sensitivo-paranormale.
Il gesto di rompere per me va interrotto subito. Unica eccezione: se vuol rompere un gioco suo, una cosa sua, non mi intrometto: che si sfoghi, capita anche a me e a tutti i "grandi" di sbattere una porta per il nervoso! Ora è grandina, sa che molte cose sono esclusivamente sue e capisce bene le mie parole, mi limito a ricordarle che il gioco è suo, le dico "amore se lo rompi poi non puoi più giocarci, mi pareva ti piacesse" e lei si è sempre fermata, sempre.
Brava ciccetta.

2) Quando mi ha tirato dei calci, pugni o lanciato in faccia cose che fanno male.
In genere assecondo le sue richieste anche non gentili e un po' prepotenti, mi sembra ancora piccola per il "per piacere", il "grazie", capisco che spesso è stanca o nervosa: che sperimenti anche un po' di prepotenza, non è mica una bambola, avrà i suoi fastidi di bimba
Ma, c'è un limite: non esiste che perché mi siedo su una parte del lettino-sdraio dove è stesa lei mi arrivino immediatamente dei pugni sulla schiena.
Sa parlare, che parli. "Spostati" lo sa dire bene.

3) Ore per fare una cosa necessaria
Non ci possono volere 2,5 ore per metter via un puzzle (ore durante le quali prima lo aveva messo via lei su mia richiesta ma poi l'aveva sparpagliato ancora per sfida, poi l'avevo messo via io, poi il papà... insomma), non ci possono volere 40 minuti per fare 150 metri di strada (alle 13 sotto il sole estivo, incinta, con borse e borsette - se non cammina, non riesco a prenderla di peso) perché a ogni metro vede qualcosa che la fa fermare o tornare indietro, non ci può volere un'ora per mettere un paio di mutande e uscire di casa...
Questi sono gli sculaccioni evitabili, ma da cui mi assolvo parzialmente. Speriamo mi perdoni anche Superbimba.

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