Pagine

giovedì 29 aprile 2010

Perchè Montessori, Steiner e Doman non sembrano metodi scientifici

Secondo me il metodo Montessori, come Steiner e aggiungo anche Doman sono diversi tra loro ma hanno in comune almeno due elementi per cui a chi proviene e difende l'insegnamento classico (quello che si impara all'università per capirci) non possono sembrare scientifici:

1) pongono la fiducia dei risultati sul bambino stesso, e non sul metodo. E' il bambino che ha un suo desiderio innato di imparare, anzitutto bisogna averne rispetto. La cosa migliore che può fare l'adulto è non mortificare il suo spontaneo entusiasmo, non dirigere, limitare, stabilire gradi e tempi...della ricerca autonoma del bambino che vuole imparare.

2) non valutano il risultato in modo standardizzato. Anche questo è fondamentale e l'ho capito solo da poco. Mentre lo scopo, più o meno manifesto, di una classe di scuola pubblica è creare un gruppo omogeneo di bambini (sarebbe questa un'altra sfacettatura della socializzazione?) e la didattica in termini di programmi e di tempi si rivolge sempre al fantomatico "bambino medio" , l'obiettivo di questi altri approcci pedagogici è l'espressione del potenziale di ogni specifico bambino, con tempi e programmi tagliati su quello specifico bambino....

Per la scuola pubblica è importante l'effetto "tutti in posa per la foto di gruppo", vedere tutti vestiti uguali, seduti e obbedienti al punto che un bambino con tale atteggiamento è considerato bene adattato alla classe magari anche maturo. C'è grande enfasi su questo imparare a stare al proprio posto, sinonimo di imparare a stare con gli altri (?).

Nessun commento: