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mercoledì 3 novembre 2010

HABEMUS PANEM!

Ok, ormai ho una certa esperienza col pane! Ragazze/i, l'ho fatto SOLO 40 VOLTE, pari a 40x1,5=60kg di pane, prima di azzeccare definitivamente il sale!

Caspita, alla fine ce l'ho fatta, e facendolo io ho dimostrato inconfutabilmente che che può farlo chiunque.


RICETTA del PANE
Ingredienti: un chilo di farina di manitoba (con questa non ho mai sbagliato), due cubetti di lievito da 45grammi ciascuno, due cucchiai d'olio di oliva, un cucchiaio da minestra raso di sale, mezzo litro d'acqua.

Procedimento: sbriciolare il lievito in una ampia terrina.

Aggiungere il chilo di farina lasciandone un pugno nel sacchetto: servirà per impastare sul tavolo.

Aggiungere il cucchiaio da minestra raso di sale.

Aggiungere anche i due cucchiai di olio...

... e l'acqua, ma non tutta insieme: versare un po' e mescolare, un po' e mescolare... finche la farina la assorbe tutta.

A questo punto rovesciare sul tavolo la massa scomposta che appare così:

Impastare, almeno 10 minuti, finchè la massa diventa omogenea. Se durante questa operazione il pane si attacca al tavolo, cospargere il tavolo della farina messa da parte all'inizio. A questo punto la massa appare così:

Ovviamente i cuccioli vogliono impastare anche loro una pagnottina...
...mentre la mamma, a voce alta, propone le possibili forme da dare al pane: lumaca, lettera o numero, famigliola di funghetti... oggi mi era venuta in mente l'Italia! E' un bel pezzo che Superbimba non aggiunge niente al suo curriculum dei 4 anni per geografia.
Benissimo: stivale, isole, digressioni su dove siamo noi, dove sono nati i nonni...ecc. Non avendo bandierine abbiamo usati gli spaghetti


La creazione di Sorellina:
La creazione di Superbimba:

Prima di mettere in forno basso (50°C) a lievitare, bisognava fare i tagli! Ed ecco l'occasione di introdurre un altro contenuto: le montagne, Alpi e Appennini.
Con una pagnottina avanzata ho fatto un lombrico, una spirale distesa.
Ora non resta che mettere al calduccio: un'ora di lievitazione in forno a 50°C. Una tazza d'acqua sul fondo del forno fa lievitare meglio: l'umidità impedisce la prematura formazione di una crosticina che andrebbe a bloccare l'espansione della massa.

Per pulire il tavolo e la terrina, GUAI usare subito l'acqua! Farina+acqua=COLLA.
Meglio grattare "il grosso" con qualcosa di piatto, magari una spatola.



Dopo un'ora la forma del pane è leggermeeente cambiata, ma non importa, la lezione delle Alpi e degli Appennini è già stata entusiasticamente appresa.


"Una mamma" qualsiasi tira fuori il puzzle in legno dell'Italia...


A questo punto, cuocere 50 minuti con forno al massimo e calore da sotto, girare il pane e cuocere altri 5 o 10 minuti. Quando è cotto si vede dal colore e si sente dall'odore.



Oggi ce l'ho fatta giusta giusta per l'ora di pranzo.



6 commenti:

Mamma Michela ha detto...

Post bellissimo!bravissima e anche i tuoi cuccioli,ottimo modo di fare geografia,gnam,gnam..:)

palmy ha detto...

Che bello fare il pane... ha del simbolico e dell'educativo... Mi hai dato un'idea per i miei "alunni di catechismo"...

Approfitto per dirti che tempo fa, precisamente in aprile ho cominciato un'iniziativa che ho intitolato Share one day, che ora vorrei ricominciare con puntualità... sei invitata a partecipare con un tuo post... basta che guardi nel mio blog e capirai come... Ti aspetto!

palmy ha detto...

Dopo diversi tentativi sono riuscita a creare un banner per l'iniziativa Share one Day... potresti inserirlo ricopiando il codice dal post stesso?

una mamma ha detto...

ok Palmy, intanto l'ho messo dove sono riuscita... scusa, la mia barra a destra è un po' in disordine

Claudia Protti ha detto...

Che bello! Sono giunta qui dal blog Mens Sana. Anche io faccio spesso il pane in casa, la piadina, focaccia salata, pizza e biscotti. Quando ho fretta uso la macchina per il pane. Claudia :-)

palmy ha detto...

Poiché sono una frana con l'html ho commesso un errore nel banner, che ora ho corretto... potresti ricopiare nuovamente il codice? Altrimenti non post al link giusto... chiedo perdono!