Caspita, alla fine ce l'ho fatta, e facendolo io ho dimostrato inconfutabilmente che che può farlo chiunque.
RICETTA del PANE
Ingredienti: un chilo di farina di manitoba (con questa non ho mai sbagliato), due cubetti di lievito da 45grammi ciascuno, due cucchiai d'olio di oliva, un cucchiaio da minestra raso di sale, mezzo litro d'acqua.
Procedimento: sbriciolare il lievito in una ampia terrina.
Aggiungere il chilo di farina lasciandone un pugno nel sacchetto: servirà per impastare sul tavolo.
Impastare, almeno 10 minuti, finchè la massa diventa omogenea. Se durante questa operazione il pane si attacca al tavolo, cospargere il tavolo della farina messa da parte all'inizio. A questo punto la massa appare così:
...mentre la mamma, a voce alta, propone le possibili forme da dare al pane: lumaca, lettera o numero, famigliola di funghetti... oggi mi era venuta in mente l'Italia! E' un bel pezzo che Superbimba non aggiunge niente al suo curriculum dei 4 anni per geografia.
Benissimo: stivale, isole, digressioni su dove siamo noi, dove sono nati i nonni...ecc. Non avendo bandierine abbiamo usati gli spaghetti
La creazione di Sorellina:
La creazione di Superbimba:
Prima di mettere in forno basso (50°C) a lievitare, bisognava fare i tagli! Ed ecco l'occasione di introdurre un altro contenuto: le montagne, Alpi e Appennini.
Con una pagnottina avanzata ho fatto un lombrico, una spirale distesa.
Ora non resta che mettere al calduccio: un'ora di lievitazione in forno a 50°C. Una tazza d'acqua sul fondo del forno fa lievitare meglio: l'umidità impedisce la prematura formazione di una crosticina che andrebbe a bloccare l'espansione della massa.
Meglio grattare "il grosso" con qualcosa di piatto, magari una spatola.
Dopo un'ora la forma del pane è leggermeeente cambiata, ma non importa, la lezione delle Alpi e degli Appennini è già stata entusiasticamente appresa.
Dopo un'ora la forma del pane è leggermeeente cambiata, ma non importa, la lezione delle Alpi e degli Appennini è già stata entusiasticamente appresa.
6 commenti:
Post bellissimo!bravissima e anche i tuoi cuccioli,ottimo modo di fare geografia,gnam,gnam..:)
Che bello fare il pane... ha del simbolico e dell'educativo... Mi hai dato un'idea per i miei "alunni di catechismo"...
Approfitto per dirti che tempo fa, precisamente in aprile ho cominciato un'iniziativa che ho intitolato Share one day, che ora vorrei ricominciare con puntualità... sei invitata a partecipare con un tuo post... basta che guardi nel mio blog e capirai come... Ti aspetto!
Dopo diversi tentativi sono riuscita a creare un banner per l'iniziativa Share one Day... potresti inserirlo ricopiando il codice dal post stesso?
ok Palmy, intanto l'ho messo dove sono riuscita... scusa, la mia barra a destra è un po' in disordine
Che bello! Sono giunta qui dal blog Mens Sana. Anche io faccio spesso il pane in casa, la piadina, focaccia salata, pizza e biscotti. Quando ho fretta uso la macchina per il pane. Claudia :-)
Poiché sono una frana con l'html ho commesso un errore nel banner, che ora ho corretto... potresti ricopiare nuovamente il codice? Altrimenti non post al link giusto... chiedo perdono!
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