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martedì 6 settembre 2011

Ah, se è così ora dico a tutti che ne voglio 8!

Ci sono stata male più o meno per tre mesi. Le critiche ed i pregiudizi che la nonna paterna mi ha gentilmente comunicato sulla nostra scelta di avere il terzo figlio mi si sono piantate nella mente, per tre mesi di gravidanza “perfettamente rovinati” mi sono svegliata la mattina col pensiero fisso della mia inadeguatezza. Sono certa che in un momento fisiologicamente meno delicato l’atteggiamento superficiale di questa persona l’avrei rilevato ed archiviato senza conseguenze, invece...
Guarda caso ho dovuto incontrare la signora suocera quasi ogni giorno sulla strada della spiaggia, abbiamo fatto il viaggio in macchina insieme perché il suocero era lontano per certi affari: non ho avuto tregua mentalmente. Ci sono stati altri due o tre scontri dove ho ricevuto altre cattiverie e diverse ne ho dette anch’io: è stato necessario per digerire lo strappo con questa persona con la quale mi ero confidata su tutto fino a poco prima.
Sullo sfondo, un agosto caldo e pesante che ho trascorso in gran parte da sola con la mia pancia e le bambine. Piscina delle bimbe ogni giorno feriale per 4 settimane, spiaggia tutti i giorni dalle 15 o dalle 16 fino anche alle 20 (prima con mio padre, ma poi per 15 gg. io da sola! il papà non si è mai preso un pomeriggio libero) ed il magone non mi passava dovendo vederla all’andata ed al ritorno. La cosa poi affossante è stata che mio marito ha creduto ciecamente alla sua mamma ed ogni, ogni mio cenno di sfogarmi (avevo bisogno di sfogarmi per superare) è terminato in minacce esplicite di lasciarmi. Per tre mesi in ogni settimana ho passato totalmente insonne almeno due notti e ho saltato diversi pasti.

Finchè una mattina mi sono svegliata con la mente libera: certamente questo è stato un effetto del procedere della gravidanza + non sono più stata obbligata a vederla nel viaggio verso la spiaggia.

Conclusione:
1) La suocera ho capito bene cosa è.
2) Di mio marito ho visto i limiti ed ho misurato i confini del nostro matrimonio.
3) Le bambine, ed il mio pancione, sono la mia forza.
4) La scuola familiare? Gioia pura.