Pagine

sabato 24 aprile 2010

Homeschooling finchè potrò: IO abito di fronte all'asilo pubblico.

I bambini stanno bene coi bambini... che stress 'sta frase! Mi viene ripetuta spesso, otto volte su dieci quando scoprono che Superbimba non è andata all'asilo quest'anno, e non l'ho iscritta per il prossimo!
Mica dico che non sia vero! Dico solo che l'asilo non è stare liberamente con altri liberi bambini!
Non c'è solo bisogno di stare insieme e sicuramente non di stare per forza insieme ad altri coetanei nati nell'arco dello stesso anno, c'è anche bisogno di uno spazio che sia il proprio, di rispetto dei propri momenti di concentrazione, di silenzio... e come dice Holt "di momenti in cui non c'è niente da fare".
L'asilo è moooolto lontano dall'essere un luogo naturale, sono stanze fondamentalmente vuote (si puliscono prima) con oggetti che sono di tutti (quindi di nessuno, è più facile non litigarci) e quindi riempite di bambini. Il tempo è strutturato in modo che il pranzo ed il riposino siano al centro della giornata dei bambini, le poche attività guidate che si fanno con enorme fatica e spreco di voce per farsi sentire sono oltremodo alla portata di tutti e questo potrebbe anche andare bene, salvo che... mi pare di vedere mia figlia con l'insegnante che le chiede "allora Superbimba, la mela è RO...RO..." e lei che gli dice "VIOLA!" giusto per reagire!

Ora sono andata ad abitare davanti all'Asilo pubblico (proprio io, che destino!), dalle mie finestre sento sempre urlare, ogni tanto una voce adulta urla più forte (sarà mica naturale vero?), quando sbircio passandoci proprio davanti vedo bambini che corrono e 1-2 adulti che li guardano da seduti (mia figlia ha anche bisogno di correre, ma non dalle 9 alle 12 o peggio dalle 9 alle 16,30! Tutti i giorni!) . Una volta ho sentito provenire della musica... altissima, beh...
Ora faccio un post dei miei personali ricordi di asilo, perchè quando ci vuole ci vuole!

Nessun commento: