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sabato 30 aprile 2011

Il caso offre maggiori possibilità di qualsiasi pianificazione

Oramai sono passati due o tre anni da quando ho iniziato questo blog. Mi soffermo solo su un punto: la fissazione di pianificare l'apprendimento.
Bene, sto guarendo da questa fissazione!
E' una fissazione, certamente retaggio della scolarizzazione che ho subito io stessa, quella di pianificare quanto e cosa imparare in un determinato tempo. Con le mie bambine ho capito che questo modo di imparare è una forzatura controproducente: apprendono in modo casuale.

E' casuale il momento in cui la loro attenzione è riposta su qualcosa, ed è quello il momento in cui se la loro sperimentazione solitaria non arriva ad immediata soluzione la mia disponibilità a spiegare-cercare-sporcare (se necessario) la nostra casa per sperimentare l'esperienza che le attrae realizza un momento di autentico ed interessato apprendimento!

Non è casuale disporre di una casa totalmente accessibile e di una biblioteca adeguata: la predisposizione dell'ambiente è l'unica pianificazione, il reperimento del materiale + il mio disporlo in cassetti e scaffali a vista.

In seguito a queste considerazioni ho finalmente trovato il nome giusto per le "giornate" in cui si articolavano le rotazioni che avevo pianificato secondo la mia vecchia mentalità: GOALS.
Non esiste più una rotazione.
Anche la suddivisione dei miei post in NIDO-1^ASILO-2^ASILO ha solo vagamente un significato temporale.
Faccio un esempio: per quanto riguarda l'ARTE, considererò conclusa la 2^ASILO di Superbimba quando avrà raggiunto 20 obiettivi (GOALS, appunto). In casa ci sono tre libretti di disegno per bambini scelti da me per lei, e tutti i libri (miei e della mia famiglia) a disposizione! Venti concetti, alcuni dei quali non li ho nemmeno stabiliti, lascierò che Superbimba scelga da sola i suoi obiettivi.
Ad esempio ha tentato di ricopiare un disegno molto complesso. Con personaggi in primo piano ed in secondo piano. Solo rispondendo alle sue domande "come faccio a fare il signore dietro?... e il fiume che sparisce lontano oltre il muro?" ho introdotto il termine prospettiva.


Il caso offre maggiori possibilità di qualsiasi pianificazione

4 commenti:

palmy ha detto...

Approvo! Ma stai andando verso una promettente "deriva" di unschooling... buona navigazione!

una mamma ha detto...

Già, non l'avrei mai detto.
Resta saldo, però, che tengo che le bambine raggiungano i Goals per ciascuna materia. Se fossere indietro rispetto ai requisiti scolastici minimi della loro età francamente mi preoccuperei. Mi sono "quasi" completamente svincolata dal fattore tempo ed è una grande liberazione.

I risultati di Superbimba sono molto incoraggianti, sembra impossibile far peggio della migliore delle scuole pubbliche.
Lettura autonoma a 4,9 anni, somme e sottrazioni e piccole equazioni (tipo 5+x=9, sporadicamente e casualmente anche entro il 20 o più), per non parlare della capacità di esprimersi...

Mamma_volipindarici ha detto...

Che bel post! Io sono (ancora) in una fase legata al planning non giornaliero o settimanale semmai tematico.. purtroppo mi rendo conto che l'unica a cui serve (sempre se serve) è alla sottoscritta; come dici bene tu, loro imparano spinti dai collegamenti e dalle occasioni spontanee! Brutta bestia l'organizzazione vissuta come retaggio di vecchi principi scolastici, spero di uscirne prima o poi

una mamma ha detto...

Quando Superbimba o Sorellina approdano ad una scoperta o padroneggiano una abilità, mi preoccupo, potrei dire, non dormo la notte finchè non ho trovato e portato a casa l'oggetto - il libro - una attività che costituisca un passo successivo.
A volte una via è rimasta poco battuta per mesi per essere percorsa improvvisamente in un lampo. Non posso, inoltre, avere tutto pronto: forse ciò provoca un rallentamento, ma in questo ci vedo anche dei vantaggi. Il primo vantaggio è che in fin dei conti le bambine giocano quasi tutto il tempo liberamente, il secondo è che "la lezione non è pronta" e bisogna prepararla, bisogna cercare, selezionare.. e anche questa è una lezione. Grazie cara ,mi sei di grande incoraggiamento!