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mercoledì 7 settembre 2011

Homeschooling e gioia

Durante il periodo depresso della mia gravidanza non ho fatto quasi nulla di premeditatamente didattico alle bambine. L’estate era partita col post “Una scheda al giorno”, ma non ero in condizioni di preprare schede e tanto meno di svolgerle con gioia assieme alle mie bimbe.
Perché insegnare ai propri figli può funzionare solo se ci sono serenità e gioia.
Passato il momento brutto ho ripreso quella che per me è la nostra vita felice, una normalità che comprende il sedersi ad imparare insieme qualcosa di bello.

Lunedì 5 settembre 2011: insegnamo a Sorellina (2,7anni) il numero uno.
Superbimba (5,1 anni) disegna e regala alla sua Sorellina un UNO VIVO MAMMA che dà la pappa al suo UNO BIMBO IN SEGGIOLONE.
Che tenerezza!






Tentativi di Sorellina di disegnare l'UNO.



8 commenti:

laura najma ha detto...

Leggo spesso ma non commento mai (il mio vecchio blog era tajine di pensieri)...
Sono contenta che tu abbia ristabilito il tuo equilibrio in questo momento tanto delicato quanto prezioso...In bocca al lupo per ogni cosa!

una mamma ha detto...

grazie di cuore

MammaElly ha detto...

Bentornate!!!
E' bello sentirvi e "vedervi" così belle cariche e rigenerate!
(Parlo ancora al femminile perchè non si sa ancora nulla sull'identità di Miracolo....)
E complimenti per l'idea di quest'uno personificato!

Anonimo ha detto...

Per imparare non c'è sempre bisogno che qualcuno che insegni...è un'attività spontanea dei bambini, quindi sicuramente le tue bimbe avranno imparato molte cose...è bello osservare mentre da soli si fanno largo nella vita, a volte essere spettatori silenziosi è più importante che essere maestri diligenti :-)

Mamma_volipindarici ha detto...

Da tempo speravo in un tuo post; non ho scritto nulla per non risultare invadente,
era fondamentale rispettare il tuo momento
ma sono veramente felice di rileggerti e di percepire (è corretto?) una nuova armonia che si sta aprendo!

Sono meravigliosi i disegni e gli approcci delle tue bimbe!

d. ha detto...

Bentornata, carica di energie!
Se posso permettermi un consiglio assolutamente non richiesto (ho vissuto una situazione analoga alla tua, ma la mia avversaria era MIA madre), fai benissimo a trarre forza e buonumore dai tuoi figli, ma abbi anche un cuore generoso per perdonare eventuali debolezze o difetti di tuo marito, per tanti buoni motivi: oggi forse è stato deludente lui, ma in un altro momento può capitare a te, per la famiglia nel suo insieme (che non può essere composta da mamma e figli da un lato e padre dall'altro, è più giusto vedersi come due genitori insieme di fronte ai figli), per te stessa.
Io ho figli più grandi e mi chiedo spesso quali errori commetterò con loro da adulti (non mi chiedo "se" li commetterò, li commettiamo tutti, mi chiedo "quali"), quando vedi le cose da questo punto di vista... è più facile perdonare gli altri, senza lasciarsi sopraffare né prosciugare le energie, ma con uno sguardo pietoso sulle debolezze umane, ma senza derogare da ciò che crediamo sia la nostra strada.
Insomma, scusa il pistolotto e... buona ripresa di attività con le tue bambine!

mammabucolica ha detto...

COME SONO CONTENTA X TE
ANCH'IO sono stata nelle tue identiche condizioni, dal parentado alle invasioni e la mancanza di gioia e forza per stare con il mio bimbo
Ora la gravidanza è quasi finita, ho ancora tanti aiuti, ma anche il nostro equilibrio si è ristabilito
E' importante mostrarci ai nostri figli. anche questo è insegnamento
Ti sono vicina
Con affetto

mammabucolica ha detto...

ti ho già scritto un commento che non è ancora pubblicato...poi ti ho citata nel mio ultimo post!!!